Presso il Centro Didattico di Sorano è possibile svolgere anche laboratori di didattica ambientale: la vicinanza con l’Area Naturale Protetta di Interesse Locale (ANPIL) del Fiume Magra permette a bambini e ragazzi, accompagnati dalle nostre Guide Ambientali, di scoprire il territorio sotto il profilo paesaggistico e naturalistico.
Il fiume Magra è da sempre la spina dorsale della Lunigiana e lungo il suo corso ancora oggi è possibile osservare paesaggi naturali e umani di grande significato.
Per tutte le scuole è possibile scoprire con una visita guidata e un laboratorio l’Anpil, con le nostre proposte didattiche:
Oppure è possibile partecipare a una delle nostre proposte per famiglie “Cammina, Scopri, Impara” con escursione guidata nell’ Anpil e laboratorio pomeridiano.
Informazioni e contatti:
0187457523 – 3315740114
info@farfalleincammino.org – info@sigeric.it
Per saperne di più
La Magra, lunga 62 chilometri, nasce sull’Appennino tosco-emiliano, nel tratto di dorsale compreso tra il Passo della Cisa e il Monte Orsaro. Ha il suo alto e medio corso in Toscana, dove raccoglie le acque dei torrenti provenienti dal ripido versante appenninico e dal più dolce versante a confine con la Liguria, nel quale l’arenaria Macigno lascia il posto a terreni argillosi e marnosi, facilmente plasmabili dall’erosione.
L’ANPIL Fiume Magra 2 racchiude la grande piana alluvionale in sinistra del corso d’acqua e le confluenze con i torrenti Caprio e Oriuolo.
Lungo la Val di Magra è ancora possibile fare osservazioni faunistiche inaspettate, soprattutto nei periodi di migrazione. Come i pellegrini e i commercianti che transitavano sulla Francigena nel medioevo, anche gli uccelli scelgono infatti di valicare l’Appennino dai passi più agevoli, seguendo poi la Val di Magra per giungere sulle coste.
In sosta lungo l’alveo del fiume sono state osservate anatre, diverse specie di aironi, tra cui l’airone rosso e il tarabusino, il merlo acquaiolo, l’airone cenerino.In primavera, il letto del fiume è battuto dal corriere piccolo e dal piro-piro piccolo. Qui nidificano anche il martin pescatore, il beccamoschino, l’usignolo di fiume.Il clima mite della valle del fiume Magra è infine favorevole a un anfibio tipico delle zone costiere, il rospo smeraldino, che depone le uova nei tratti a corrente più lenta e nei rami laterali del corso d’acqua.
Anpil Filattiera – Sigeric 2017